La mia adolescenza
Dopo il mio primo anno in Polonia, ho cambiato la scuola. Siccome avevo già imparato la lingua polacca abbastanza bene,
ho cominciato ad avere i miei primi successi scolastici e ho fatto delle mie prime amicizie con i ragazzi polacchi.
Questo mi dava sempre più sicurezza in me stessa.
In questo periodo i miei principali interessi erano la musica, la filosofia, la psicologia, il ballo classico.
Ero molto romantica, leggevo tanti libri e scrivevo tante lettere a mano alle mie amiche d'infanzia di Minsk.
I miei successi più grandi di questo periodo sono stati: la vittoria nel concorso del disegno (mi hanno pubblicato sul giornale e
mi hanno dato il 1 premio!), la vittoria del Premio del Premier Ministro per i migliori voti nella scuola musicale
(ho ricevuto una borsa di studio per un anno e mi hanno di nuovo pubblicato sul giornale),
la vittoria del concorso tecnico di flauto, il diploma di maturità con i massimi voti (anche nell'esame della lingua polacca!).
Dopo aver fatto l'esame di maturità, ho dovuto decidere se intraprendere per il mio futuro la strada di musicista
(e quindi andare in un conservatorio) o meno (e quindi andare all'università).
Ho deciso di non fare la musica per la professione per il semplice motivo di non
voler "diminuire il valore romantico che la musica aveva per me" (credevo che quando si fa qualcosa per professione e
si prendono soldi per quello che fai, il valore di questo mestiere diminuisce, perché lo cominci a fare
in un modo schematico e pragmatico).
Pertanto, siccome ero già maggiorenne,
ho deciso di realizzare il mio sogno d'infanzia e tornare nella mia patria per studiare Economia nell'Università Statale della Bielorussia.