La mia maturità
I 4 anni dell'Università in Bielorussia hanno portato tantissimi cambiamenti nei miei valori e nel mio carattere.
Innanzitutto, molto velocemente ho perso tutto il mio patriottismo romantico, perché ho potuto vedere con i miei occhi "da adulta" tutta la difficile situazione politica ed economica che c'è nel mio paese e non dà speranza al popolo di crescere spiritualmente e materialmente.
La seconda cosa che è cambiata radicalmente in questo periodo, era la mia vita emotiva e i miei progetti per il futuro collegati con essa.
Per dire la verità, prima di entrare all'università, mi stavo per sposare a 18 anni con un militare!
Ma, meno male, quando ho cominciato i miei studi, ho maturato velocemente e ho capito meglio me stessa. Il mio ex-fidanzato militare non poteva soddisfare le mie esigenze intellettuali e non era adatto al mio carattere avventuroso, creativo e ribelle. Così, fortunatamente sono uscita da questa relazione senza commettere il più grande errore della mia vita...
Al terzo anno dell'università, ho partecipato al progetto interuniversitario "Tempus" all'interno del quale ho visitato l'Università degli Studi di Trento. Era la mia prima volta in Italia e non conoscendo la lingua italiana, mi sembrava tutto molto strano. Questa gente che non capisce l'inglese e che parla velocemente e con tanta gestualità e espressione, questo ambiente tanto bello e tanto diverso dai paesaggi sovietici a cui mi ero abituata... Ero incantata...
Al quarto anno dell'Università, quando stavo per ricevere il mio diploma, ero talmente stufa dalla mia vita e dal contesto che mi circondava, che ho deciso di buttarmi in un'avventura totalmente nuova, ovvero, andare a studiare in Italia.
Il piccolo problema era il fatto che non avevo mai studiato prima la lingua italiana. Però, avendo già l'esperienza in questo campo (la mia "avventura" in Polonia), ero sicura che in qualche modo me la sarei cavata anche questa volta...
Sono venuta a Trento nel settembre 2008. Mi sono iscritta alla laurea specialistica in Net-Economy e ho subito cominciato a studiare. Dall'inizio era dura, mi sembrava di trovarmi nella "seconda Polonia", perché, uguale come nella mia esperienza d'infanzia, mi sono trovata davanti ai professori, libri e studenti che mi parlavano una lingua che non capivo. E quindi per 6 primi mesi mi circondavano i dizionari, i manuali, i quaderni...
Praticamente non uscivo mai da casa, perché dovevo recuperare mille cose e, soprattutto, la lacuna nella conoscenza dell'italiano.
Ero di nuova chiusa in me stessa, sola, spaesata, non capivo la mentalità italiana e non avevo tanti amici. Il momento di svolta è stato il mio incontro di Alessandro Piffer, che mi ha "risvegliato" un po' dal mio mondo interno e mi ha fatto capire molte cose sul contesto italiano e su me stessa all'interno di questo contesto. In più, grazie a lui sono entrata nella Banda della Città di Trento, dove ho ripreso in mano, dopo 5 anni di pausa, il mio tanto amato flauto traverso. E' stato come una seconda rinascita! Meraviglioso e commuovente!.. E poi, dopo un anno, è avvenuto il magico giorno del 9 di ottobre 2009, quando ho conosciuto il mio Amore Pierluigi.
Lui mi ha cambiato veramente tanto, aprendomi alla vita sociale, dandomi la sicurezza e amandomi così come sono senza pregiudizi.
Ho cominciato a Vivere di nuovo, dedicando e sviluppando di nuovo i miei hobby e interessi, tra i quali: la musica, il ballo (Belly Dance e Pole Dance), lo sport (snowboard, cavalli), i viaggi.
Il mio percorso universitario si è concluso il 31 marzo 2010 quando mi sono laureata con 110 e lode.
E dopo, dal 22 maggio 2010, quando mi sono sposata con Pierluigi comincia la parte più bella della mia vita.
Ma questo è già tutta un'altra storia...