La mia maturità
Le superiori sono stati gli anni delle mitiche feste in “taverna” una vecchia cantina di una casa in disuso, che dopo essere stata per qualche anno “cantina vinicola” si è trasformata in luogo di feste di capod’anno, compleanno e… qualsiasi festa era buona per andare da “fozze” a prendere qualche cassa di birra Spaten, le casse di Joram, le lucette del centro giovanile Bolghera e i CD di dj Pagano…ed era festa per tutti!!
A 17 anni la prima moto Pegaso 125 e prima di quella il vecchio motorino verde di mia mamma… quante volte sono rimasto senza benzina!!
Sono gli anni delle materassate in bondone, delle mega merende a casa mia con gli “amici d’inverno”, Bonno,  Bozzo, Ste, Max che non è più tra noi e che ricordo con grande affetto.
Notte prima degli esami… maturità scientifica  con la mia tesina di fisica e di italiano è andata bene direi col mio 53/60 e poi università… ingegneria ovviamente!
Analisi 1…Fisica 1 e poi 2… Idraulica… che studiate! Che partitone a briscola a 5, che risate con le barzellette di Tony! Poi via in mensa… oppure a prendere il pollo da mangiare con le mani con Max Scarpa, Berto, Svaldi, Zena, Ivano. Fino ad arrivare all’avventuroso viaggio a Livigno con la trascina poveri!! Che avventura! I grandi ripassi prima degli esami col mio grande amico Berto, a Castelnuovo con la nonna che ci faceva le “zucchine panade” e a Carezza con mamma Vanda che ascoltava le nostre passioni amorose! Arriva l’estate… è tempo di vacanza, la prima vacanza da solo, in Spagna con Berto Max e Berla. Zaini tende e la Bravo rossa lanciata a 200 al’ora sulle autostrade nouve della costa azzurra… sperando di non fare anche noi delle belle “sdrise” nere sull’asfalto. Altri anni di studio “matto e disperatissimo” , altra estate con vacanza in moto in Croazia. Amori, delusioni, nuove passioni, ma queste sono altre storie che fanno parte di me e del mio passato che conservo gelosamente nel mio cuore. Dopo tanto studio arriva pure la tesi con Cacciaguerra: un vero successo fino ad arrivare al 100 (partendo da 92)
Inizia il lavoro, il mio primo cantiere a Levico. Poi da Andrea Tomasi, con la figlia Alessia, con Max e Francesca, per tornare un anno dopo in azienda con la mia prima progettazione a Castelnuovo. Tanto impegno, tante soddisfazioni. Tanti incontri nuovi e soprattutto crescita personale nel Gruppo Giovani Imprenditori di Trento dove ho potuto conoscere tante belle persone, Luca G., Francesca, Luca C., Aurora, Mauro, Massimo, Marco, CarCarlo.
Quante persone ci sono che mi piacere ricordare, ogni nome mi fa venire in mente mille sensazioni, tante cose belle fatte assieme come il Guido e il Sindaco, Robertina, Elenina, Sylvie, Max e gli amici del Piano D’Ambito.
Inizia anke la realizzazione del sogno di costruire la casa e di arredarla con gli amici Manuel e Valerio.
E pian piano ci avviciniamo sempre più al grande giorno,a quell’incontro, all’inizio di una nuova vita….